Liturgia delle Ore
La liturgia delle ore è il nome attribuito dalla riforma del Concilio Vaticano II all'Ufficio divino o "Opera di Dio" (Opus Dei). E' una preghiera che accompagna lo scorrere della giornata e della notte. Questa preghiera è prima di tutto l'opera di Cristo: “Prendendo la natura umana ha introdotto nel nostro esilio terrestre questo inno che si canta eternamente nelle dimore celesti". Celebrando l'Ufficio divino, il credente si unisce a Gesù Cristo, nello Spirito Santo, e fa di ogni momento un dono a Dio, creatore del tempo.
La tradizione ha mantenuto per la Chiesa universale, una forma comune di preghiera per le diverse ore a partire dalla Parola contenuta nella Bibbia: canto dei Salmi e cantici, letture delle Scritture nonché scritti dei Santi. Il mattino, la Chiesa e in particolare i religiosi, celebra una preghiera di lode e benedizione, chiamata "Lodi”; segnano in seguito la terza, la sesta, la nona ora della giornata, attraverso delle corte celebrazioni. La sera celebrano una preghiera di offerta e azione di Grazia, al momento del tramonto i "Vespri". Prima di andare a dormire si canta la "Compieta" .
Nel cuore della notte sono celebrati i "Mattutini". Il Clero, i religiosi, i monaci e le monache, sono ufficialmente deputati a celebrare questi uffici in nome di tutta la Chiesa. Nell'Ordine dei predicatori questa celebrazione è pubblica e si svolge nelle chiese conventuali.