S. Tommaso d'Aquino
Nato nel sud d'Italia nel 1220, Tommaso entra nei domenicani all'età di vent'anni nonostante l'opposizione dei suoi genitori. Sin da bambino si chiede: "Chi è Dio?". Studente a Parigi, poi a Colonia, segue i corsi del domenicano Alberto Magno, legge Aristotele e Agostino, scruta gli scritti dei Padri della Chiesa e soprattutto la Bibbia. Molto presto è riconosciuta la sua grandezza; insegna principalmente a Parigi nella giovane università francese e, in seguito alla richiesta di alcuni Papi, anche in Italia. Scrive senza riposo rispondendo alle domande degli studenti e dei frati domenicani, nonché dei sovrani del suo tempo. Al centro della sua opera si trova un libro essenziale: "La Somma di Teologia". Da circa otto secoli quest'opera è diffusa, discussa e commentata da filosofi e teologi. Un giorno, durante la sua preghiera, S. Tommaso sente il Signore che gli dice: "Hai parlato bene di me, cosa vuoi come ricompensa?", egli risponderà semplicemente: "Nient'altro che te o mio Dio". Tommaso d'Aquino muore il 7 marzo 1274 a Fossanova. Nel 1369 il Papa chiede che il suo corpo sia posto nella Chiesa dei Jacobins a Tolosa al fine di onorare la città che ha visto nascere il suo Ordine e incoraggiare la sua università.